giovedì 20 ottobre 2011

Garantisti a corrente alternata



Sono cresciuto nella convinzione, instillatami dalle istituzioni, dalla famiglia, dai media, dalla scuola, che chiunque è innocente fino a prova contraria. 
I politici, negli ultimi tempi, non hanno fatto altro che ripetere questo sacrosanto concetto, man mano che finivano in giudizio Berlusconi, Andreotti, Dell'Utri, Papa, Verdini, Bertolaso, Penati, Tedesco et cetera. Anche una volta che qualcuno veniva condannato in primo o in secondo grado di giudizio, ci è sempre stato chiesto giustamente di aspettare il completamento dell'iter, prima di trarre conclusioni.

Nessuno, ad esempio, si è mai sognato di dire in un telegiornale "Andreotti l'assassino", anche se era stato condannato in appello a 24 anni per aver commissionato con Badalamenti l'omicidio del giornalista Pecorella. Ed infatti, poi, puntualmente, la sentenza è stata annullata dalla Cassazione. Dunque, nessuno può impunemente affermare che Andreotti sia un mafioso o un assassino, perché non esistono sentenze a riguardo.
Ora,  in giro, su siti, giornali e televisioni, si parla delle persone arrestate per i fatti del 15 ottobre come "teppisti" o "black bloc". Mi chiedo: queste persone sono state giudicate in primo grado, perlomeno? Credo proprio di no. Sono semplicemente state fermate in strada quel giorno.
Finanche il famoso "Er Pelliccia" (arrestato successivamente e non in piazza), pure essendo stato fotografato nel momento in cui avveniva quel lancio famoso dell'estintore, è stato ritenuto colpevole da una corte di qualcosa? E' stato lui a dare fuoco a Roma?
Lo chiedo perché, se così funziona, allora io ora, seduta stante, decido che le decine di persone che hanno forzatamente bloccato qualche ragazzo a volto coperto nella manifestazione (cfr. il celebre caso dell' "assassino" della madonnina) sono tutti colpevoli di lesioni e aggressione, dato che è illegale picchiare la gente per strada, o trattenerla contro la sua volontà, qualunque sia il motivo per cui lo si fa, a meno di essere pubblici ufficiali. 


E dunque arrestateli e processateli tutti. 


Voglio giustizia! Che la legalità sia ripristinata! Chi ha infranto la legge paghi!


Vi rendete conto da soli di come sia assurda e grottesca una richiesta di questo tipo. 
Ecco, voi giustizialisti siete altrettanto ridicoli e grotteschi. 
Come sarebbe ridicolo e grottesco, oltre che doloroso, arrestare la gente preventivamente in caso di manifestazioni politiche, o di qualsiasi altro evento, perché qualcuno dell'allegra banda che risiede al Viminale (Maroni, Manganelli, De Gennaro, ecc.) decide che in futuro commetterà reati e va fermato prima.
Dunque, lasciate lavorare la magistratura, e tenetevi in silenzio i vostri preconcetti forcaioli.

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